Storia di "Come siamo arrivati fin qui"

 

Sono utente di OsmAnd ormai dal 2012; Cavolo, è passato un sacco di tempo!

 

Avevo da poco acquistato il mio primo smartphone Android e cercavo un'app che fosse in grado di sostituire il mio vecchio navigatore TomTom, un piccolo "televisore" che s'installava a ventosa sul parabrezza dell'auto: la sua batteria aveva un'autonomia ridicola ed era decisamente poco tascabile.

 

Dopo aver provato per qualche settimana le soluzioni di produttori rinomati come TomTom, Nokia, Microsoft (e soprattutto aver notato quanto fossero costosi da acquistare e mantenere aggiornati), iniziai ad esplorare il mondo delle app Free. In generale si trattava navigatori puri e semplici, senza funzioni particolari, ma tanto bastava.

 

Mi colpirono, però, due particolari:

  1. Gli aggiornamenti delle mappe erano (in generale) gratuiti, mentre per acquistare nuove mappe i produttori sopra citati richiedevano ogni volta esborsi notevoli; 
  2. Il livello di dettaglio della mappa, distribuita da tale OpenStreetMap, era FANTASTICO. Ai tempi le mappe mostravano le strade, tutte "spigolose" e pochi altri particolari, mentre nelle cartine OpenStreetMap le strade si snodavano sinuose e ben definite, non solo quelle principali ma anche quelle di minore importanza e si vedevano anche le carrarecce ed i sentieri.
    Puntando la mappa sulle città, poi, si vedevano gli edifici, i vialetti e gli alberi nei parchi (!);

 

Purtroppo quella ricchezza di dettaglio non era uniforme sul territorio: in particolare, la mappatura della mia città faceva pena! Strade, poche, tracciate sommariamente e in tanti casi senza nome o col nome sbagliato, punti d'interesse pressoché inesistenti.

Indagando, scoprii che OpenStreetMap è un progetto Open: chiunque può fare correzioni e aggiungere dettagli! Iniziai così ad avventurarmi nella mappatura, prima le vie intorno a casa mia, poi, con un percorso a spirale, quelle degli isolati più vicini, quindi tutto il quartiere, il centro città, la città intera e così via, spingendomi sempre più lontano.

 

Presto mi fu chiaro un  particolare: ottima cosa mappare, ma si vorrebbe anche vedere il risultato del proprio. Un ottimo strumento poteva essere il mio smartphone! Per avere a colpo d'occhio un'idea di come stavo procedendo bastava solo attendere il prossimo aggiornamento delle mappe dell'app che usavo... che però non arrivavano mai.

 

Ricominciai così a provare altre app di navigazione, alla ricerca di una che quantomeno fosse aggiornata un po' più spesso; in particolare ne trovai una dal nome strano e "difficile", OSMAND (sì, scritto con tutte le lettere maiuscole), che prometteva nuove mappe ogni 30 giorni: fantascienza, rispetto agli altri!

 

Fin da subito notai che sì, era bello, ma cavoli se era complicato! Menu diversi da qualunque altro "navigatore", procedure astruse per avviare la navigazione, un incubo la ricerca degli indirizzi e poi un mare, anzi una selva di menu di configurazione: a volte anche il solo raggiungere le opzioni più elementari era un'impresa epica!

 

Però le mappe arrivavano davvero una volta al mese: ogni volta che aggiornavo la mia zona la vedevo sempre più bella e più ricca di dettagli. Anche l'app, ad ogni nuovo rilascio, migliorava un po' nella stabilità, pur mantenendo sempre qualche aspetto poco intuitivo che la rendeva così "difficile" da usare (erano ancora le versioni "zero punto x").

 

Frequentando forum e mailing list potevo scambiare informazioni con altri utenti, cercavo aiuto quando restavo bloccato ed aiutavo a mia volta, quando possibile.

Per molte persone con cui avevo contatti, uno dei problemi principali era la Lingua: tutte le informazioni più preziose erano scritte in Inglese, la stessa lingua della documentazione ufficiale (che inizialmente non esisteva nemmeno): sarebbe stato utile, invece, avere qualcosa che fosse di rapida consultazione e scritto in Italiano.

 

La storia della Guida Non Ufficiale è iniziata così: problemi e soluzioni erano più o meno ricorrenti, quindi decisi di raccogliere e catalogare le informazioni, sparse tra social network, forum, email, chat e file dimenticati negli anfratti più remoti dei miei hard disk.

 

Già nel 2013 ecco una prima versione della Guida non Ufficiale, "ben" 35 pagine organizzate in una lista di FAQ; a seguire, poi, nel 2015, le prime procedure illustrate con immagini.

 

Nel 2021, la ri-edizione: riorganizzata ed aggiornata con le funzioni di OsmAnd ed anche arricchita dal punto di vista grafico: screenshot, schemi, tabelle... e poi le Appendici, dedicate ad argomenti utili ma non strettamente legati all'uso quotidiano dell'app.

 

Inizialmente distribuita attraverso una directory condivisa e poi grazie alla piattaforma GitHub, nel 2024, la Guida ha anche un sito tutto suo, per poter aiutare un numero ancora maggiore di utenti.

 

Oggi la Guida vorrebbe essere un aiuto per gli utenti meno esperti a prendere confidenza con OsmAnd. Non vuole essere un manuale d’istruzioni completo: per illustrare tutte le funzioni nei minimi dettagli esiste già la documentazione ufficiale, che oggi è davvero esaustiva e merita di certo la lettura (purtroppo, però, è ancora scritta solo in lingua Inglese).

Vale, ancora oggi, quanto la Guida stessa dichiarava già nella sua prima versione:

 

Le soluzioni qui proposte potrebbero non essere ottimali. A volte, però, tra “una soluzione generica e superficiale” e “nessuna soluzione” è ancora meglio la prima!"

 

Buona lettura e buona navigazione, quindi; che questo manuale vi sia utile.

   Max.